Il money management nel trading di opzioni binarie
Quando si fa trading di opzioni binarie è fondamentale impostare una corretta strategia di money management per ottenere i migliori risultati economici. Questo significa individuare quanto depositare sul conto, quanto prelevare, quanto investire sulla singola operazione. Seguire poche, semplici regole consente di incrementare in modo notevole i guadagni e controllare i rischi. Questo articolo si propone di fornire una strategia di money management per il trading di opzioni binarie completa.
I guadagni delle opzioni binarie sono praticamente illimitati, a patto di muoversi nel modo migliore sui mercati. Questo non significa solo puntare sugli asset giusti al momento giusto, significa anche gestire al meglio il proprio denaro. Non è nulla di difficile, anzi, è molto più semplice a dirsi che a farsi. Di fatto le opzioni binarie sono un investimento del proprio denaro. Il money management si occupa proprio di ottimizzare questo investimento, cercando di ottenere il massimo possibile a parità di condizioni di mercato. I momenti in cui entra in gioco il money management sono sostanzialmente tre:
- Deposito del capitale iniziale per cominciare a fare trading: quanto depositare?
- Acquisto della singola opzione: quanto puntare su ogni singola operazione?
- Prelievo dei profitti: quanto prelevare?
La strategia di money management che presentiamo in questo articolo risponde a queste tre domande e si pone l'obiettivo, oltre che di massimizzare i profitti, anche di ridurre al minimo i rischi e aumentare la disponibilità di denaro per la vita quotidiana. Dopo tutto noi trader di opzioni binarie amiamo spendere il denaro che guadagnamo sui mercati e vogliamo avere a nostra disposizione i profitti che facciamo.
Deposito iniziale
Quando cominciamo a fare trading di opzioni binarie con un nuovo broker dobbiamo necessariamente fare un primo deposito. Questo deposito, eventualmente aumentato del bonus, sarà il capitale che useremo per i nostri investimenti in opzioni binarie. E' opportuno ricordare che finché il denaro rimane sul conto di trading non appartiene al broker ma è sempre proprietà del trader che può disporne nel modo che ritiene più opportuno. I migliori broker di opzioni binarie, poi, depositano questo denaro su conti fiduciari aperti presso primari istituti bancari, in modo da preservare al meglio i capitali degli utenti. Detto questo, quanto dobbiamo depositare inizialmente? Questo è in effetti l'unico punto della strategia in cui non diamo indicazioni numeriche, ma solo consigli. Vediamoli insieme:
- Ricordati che i rendimenti sono funzione degli investimenti: dunque cerca di investire il massimo
- Ricordati che il bonus è legato spesso al primo deposito: concentra proprio sul primo deposito la cifra più elevata possibile
- Non investire cifre che non puoi permetterti di perdere
- Se lavori con broker di opzioni binarie testati e garantiti non hai necessità di fare un primo deposito di piccola entità, solo per provare
Investimento sulle opzioni
Una volta che abbiamo fatto il nostro primo deposito e abbiamo ricevuto il bonus di benvenuto abbiamo una somma da investire. La investiamo tutta su un'opzione? No, assolutamente. Bisogna ricordarsi sempre che con le opzioni binarie si guadagna ma c'è anche la possibilità di operazioni che chiudono in perdita. Meglio diversificare il rischio. La strategia consiglia di non investire mai su una singola opzione più del 2% del capitale totale. Può sembrare poco, ma questo fa sì che si possono iniziare contemporaneamente 50 operazioni e se 1 o 2 vanno male ne rimangono 48 o 49 che sono andate in profitto. Si usa una percentuale e non un valore fisso perché in questo modo la strategia si adatta al meglio alla situazione. Se si è in una giornata positiva, con guadagni, il capitale cresce e allora crescerà anche la somma investita per singola operazione. Viceversa se è una giornata sfortunata e il capitale decresce, diminuirà anche la somma investita su singola operazione. E' importante seguire la strategia in modo disciplinato non cambiano mai le proporzioni, per nessuna ragione. Mai investire, ad esempio, più del 2% del proprio capitale su una singola opzione, anche se può sembrare l'operazione più sicura del mondo c'è sempre qualcosa che può andare storto.
E' vero che il discorso può sembrare pessimistico alla maggior parte dei trader che di solito con le opzioni binarie guadagnano parecchio. Ma è sempre meglio limitare un po' i guadagni che perdere il proprio denaro. Al massimo, quando l'esperienza si sarà consolidata, è possibile portare la quota per singola operazione fino al 5%, ma è sconsigliato superare questa soglia anche ai più esperti squali dei mercati.
Prelevare i profittiIl trading di opzioni binarie genera enormi quantità di profitti che noi trader vorremo avere subito tra le mani, per poterli spendere o magari per investirli in attività produttive o immobiliari. Ci sono trader che con i guadagni delle opzioni hanno comprato decine di appartamenti, altri che hanno aperto imprese. Ma bisogna trasferire i profitti dal conto di trading al conto corrente. Quando farlo? E in che quantità? Una bella domanda. Il problema sta nel fatto che i profitti possono essere reinvestiti in opzioni binarie, facendo crescere ulteriormente, in modo esponenziale, il denaro del trader. Se si prelevano in grandi quantità o troppo spesso, questo effetto di aumento esponenziale non si verifica.
Per questo motivo la strategia ottimale prevede un prelievo mensile (o massimo ogni 15 giorni). In questo modo si lasciano sul conto molti soldi che possono essere utilmente reinvestiti. Una volta al mese si fa il calcolo dei profitti netti e si trasferisce una quota sul proprio conto. Quanto? Se si vuole diventare ricchi con le opzioni, inizialmente è consigliabile trasferire non più del 60% dei profitti totali, ma questo dipende anche dalle condizioni del trader. Se ha una famiglia da mantenere e deve pagare affitto e bollette, è evidente che trasferirà di più. Viceversa un trader che non abbia molte spese potrebbe scegliere di prelevare una quota inferiore dei profitti.
Come regoal generla, meno profitti si prelevano e più cresce nel tempo il capitale. Se, per assurdo, non si prelevassero mai i profitti si potrebbe raggiungere somme favolose, anche di milioni di euro, in meno di un anno. Ma alla fine è sempre una scelta personale che dipende dalle condizioni di vita e dagli obiettivi che il singolo trader si prefigge.